giovedì 4 febbraio 2010

in giardino













13 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Voglio il tuo giardino.

PERLA NERA ha detto...

Queste tra le foto di oggetti sono le migliori..

giardigno65 ha detto...

bellissime ! Ma oltre il giardino (?)

lillo ha detto...

sciù: è tuo! :D

ale: 'mbriacona... :P

giardigno: il buio oltre la siepe. ;)

mod ha detto...

i limoni....
che voglia di caldo.
detto da me poi...
love, mod

sergio pasquandrea ha detto...

la prima è un po' inquietante: l'albero cannibale ha inghiottito il giardiniere?

sergio pasquandrea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lillo ha detto...

mod beh, ma tu sei già calda di tuo ;)

sergio, sai che non l'avevo proprio vista da questo punto di vista? ;D

sergio pasquandrea ha detto...

comunque quelle bottiglie rovesciate mi fanno tornare in mente la salsa fatta in casa dai miei nonni.

lillo ha detto...

oh beh, lo scopo è sempre quello ;)

sergio pasquandrea ha detto...

oggi mi scateni gli amarcord, antonio.
quel paniere di chiocciole...
quando era piovuto, mio padre andava in campagna e tornava con buste intere di lumache, che poi lasciava in un pentolone insieme alla farina perché spurgassero.
in dialetto, le più piccole erano "i ciambrachelle", le più grandi "i ciambracune". "ciammarughe" era il termine generico.
poi venivano lavate e stufate, e si mangiavano in due modi: in bianco, con la menta, oppure cotte nel pomodoro.
bisognava armarsi di stuzzicadenti, infilzare il piccolo corpicino rattrappito, estrarlo dal guscio e con i denti morderlo per strappare via le budella, che rimanevano in mano come una piccola spirale nera e molliccia.
a volte nell'agonia la chiocciola si era rintanata in fondo in fondo, e allora si spaccava il guscio per estrarla.
mia moglie non ha mai voluto assaggiarle.

lodolite ha detto...

sempre fascinoso il puro realismo. l'angolo del tavolo è bellissimo e bellissima è la foto!
ciao simona

Vale ha detto...

che ha il gatto?