domenica 15 agosto 2010

anniversario



GIULIETTA
Vuoi andartene? Non è ancora giorno.
È stato l’usignolo, e non l’allodola
a ferire il cavo sospettoso del tuo orecchio.
È la notte che canta su quell’albero di melograno.
Credimi, amore, era l’usignolo.
ROMEO
Era l’allodola, l’araldo del mattino,
non l’usignolo. Guarda, amore, che strisce malvagie
orlano quelle nubi che si dividono a Est.
Le candele della notte son bruciate, e il giorno felice
si muove in punta di piedi sulle cime nebbiose dei monti.
Devo andare e vivere, o restare e morire.
GIULIETTA
Quella non è la luce del giorno, io lo so.
È qualche meteora esalata dal sole
perché ti faccia stanotte da torcia
e ti illumini sulla strada per Mantova.
Perciò rimani, non c’è ancora bisogno di andarsene.

4 commenti:

amanda ha detto...

era l'usignolo, sono certa

Daniela Gentile ha detto...

sublime

toupie ha detto...

Meravigliosamente amore

amanda ha detto...

questa tua nuova versione fa venire il torcicollo... sarà il bianco e nero