mercoledì 14 settembre 2011

amanti del jazz

Ogni volta che vedo la foto di quei giovani negri
amanti del jazz e morti prematuri in b/n
che vanno in giro fieri e pieni di droga
e testosterone soffiando nei loro strumenti
e penso alle giovani vite immolate dal ghetto
e ai loro volti invecchiati e ascolto Mingus e Monk
e mangio qui la mia pesca dolce e ti scrivo
– se davvero penso a te! – chiedendo
ma dov’è mai Leningrado? – e ascolto l’assolo di Dolphy
librarsi – su questa morte continua! –
e il colombaccio là fuori così bravo a imitare
la cornacchia che annuncia cra cra
la luce del giorno è vicina attento o presto cra cra
non c’è più ombra abbastanza per nasconderci tutti!
allora forse cra cra
ma se corri veloce e ti metti al riparo cra cra
con del buon jazz nelle orecchie infuocate
allora forse cra cra
allora forse
noi

5 commenti:

amanda ha detto...

cra cra come mi piace cra questo gioco di bianco/nero cra e colori, di aspri cra e di dolci :)

sergio pasquandrea ha detto...

e vabbè, antonio, però sempre lì vai a parare... ;-)
scherzo, of course. mi piace molto il finale in dissolvenza.

Alle ha detto...

cra cra...ha un suono proprio jazz.
che bello sguardo hai sempre Lillus!

Anonimo ha detto...

minchia.

lil ha detto...

ma è una parolaccia menata così o un complimento?