mercoledì 25 luglio 2012

amore in un cinema

Eppure a modo mio ti ho amata
quel giorno inginocchiato a te di fronte
in un cinema buio e semivuoto
che ti avrei baciato occhiali e seni
il sorriso imbarazzato e complice
di chi vive per un’ora un’altra vita.
Gli angeli di là ci ricordavano
spiando dallo schermo che l’amore
è tutto della giovinezza il fuoco.
Ma il tempo ha l’ultima parola
per dispiegare incendi o scrosci.
Ti ho persa intorno a una fontana
ma dov’è già finito quell’amore
del primo pomeriggio dov’è andato?

4 commenti:

amanda ha detto...

ma 'ste donne che si perdono i poeti attorno alle fontane non le capisco mica

lillo ha detto...

credo sia perché i poeti sono come l'acqua, a volte non si riesce a vederli...

giardigno65 ha detto...

...
La stanza è un cinema buio
dove si proietta
una pellicola sgranata in bianco e nero.

Un’immagine sfuocata di corpi svestiti
nel momento della dolce indolenza
che segue all’amore,
quando il più malvagio dei cuori
arriva a credere
che la felicità può durare per sempre.


Charles Simic

Letti disfatti

lil ha detto...

:)