venerdì 1 marzo 2013

il cigno

Sei tu il cigno nero che nuota
nel lago notturno e mosso
delle nostre parole – desiderio
ambizione complicità –
mai pronunciate per pudore
tenute al sicuro fra i denti.
Il tuo collo piumato e sottile
disegna una linea sull’acqua
la curva perfetta del sogno.
Se canto dalla riva ti avvicini
mi reclami senza mai accostarti
turbata dall’idea d’innamorarti
ancora di mostrarti scossa.
E il tuo silenzio fa tremare l’aria.

2 commenti:

amanda ha detto...

come mi piace la chiusa

Marco Bertoli ha detto...

La chiusa è memoria stilnovistica.