venerdì 22 maggio 2015

esotico

La Szymborska, mi accorgo, sta prendendo il posto che un tempo era della Merini, di poetessa buona per tutte le stagioni. Questo mi fa paura, anche se rispetto alla Merini la Szymborska è (oggettivamente) più brava. Ci penso su, ma non ho ancora capito perché succede, se la Szymborska è talmente brava da superare la diffidenza dell'italiano medio verso la poesia, o l'italiano medio è talmente fazioso da essersi lasciato incantare dalla (goffa) lettura che ne ha fatto Saviano da Fazio. Mi fa paura che sia Fabio Fazio a determinare i gusti degli italiani in fatto di letture. E mi viene da chiedere perchè siamo così stronzi, provinciali e immaturi da non riuscire a premiare, nelle vendite, un poeta italiano per cosa scrive, e non solo perché è un matto simpatico o un bravo cabarettista o va da Fazio a presentare il suo libro. Va bene avere una visione aperta del mondo, ma la lingua poetica è unica e particolare, e con tanti bravi (ma bravi!) che ce ne sono nella nostra, perché corriamo sempre a premiare, piuttosto, i poeti stranieri, gli slavi, i sudamericani, gli asiatici, ma con l'aiuto di una buona traduzione? Spesso succede senza alcuna cognizione, ma con un trasporto verso tutto ciò che è esotico, come se andassimo cercando altrove la lucentezza che ci manca.

5 commenti:

marian ha detto...

fottuto senso di inferiorità dell'italiano medio. Vedi che ho ragione a scrivere le poesie contro gli estrofili?

amanda ha detto...

Ho acquistato e gustato la Szymborska quando era ancora in vita, ho letto Antonio Lillo quando non era ancora editore, come pure Sergio Pasquandrea, Mariangela Gualtieri, Erri De Luca, Chandra Candiani. Qualunque sia il modo in cui si arriva alla Poesia ben venga. Il lettore abituale é un cacciatore, gli altri devono essere cacciati se cascano nella trappola e si fanno irretire dov'è il problema?

lillo ha detto...

beh per le leggi di mercato si pubblicano al'estero solo i poeti che hanno un minimo di seguito anche in patria, o che si fanno notare. così, la szymborska che viene premiata anche in patria da un pubblico più attento del nostro alla poesia, viene tradotta anche all'estero. molti bravi poeti italiani che vivono lo scotto di un paese che non premia né loro né la poesia, in polonia non ci arriveranno mai, e nemmeno in italia forse...

amanda ha detto...

In italia non si legge nulla di nulla, figuriamoci Poesia

lillo ha detto...

molto vero