martedì 7 luglio 2015

cani da guardia

Ho letto solo ora quello che è successo a Oria stamattina. La Forestale che senza preavvertire i proprietari arriva all'alba, blinda la zona e comincia ad abbattere gli alberi. Lo so che il paragone è ingiusto, esagerato, ma nella sorda volontà di perseguire la propria strada senza nessuna considerazione per i cittadini, anzi trattandoli come una fastidiosa incombenza da evitare, mi è sembrato quasi lo specchio di quanto accade con ben altra portata all'altro capo d'Italia, in Val di Susa, di quanto accade in molte piazze d'Italia oggi, adesso, a gay ed emigrati disarmati, a semplici scioperanti con nessun altro peccato che quello di non credere più in questo stato balordo. Ecco, in uno stato così, devi stare perennemente allerta ed è snervante, ti monta l'odio dentro, per tutto questo stress da abbaio, in cui l'unica cosa è abbaiare a più non posso come fanno i cani da guardia, incatenati per cacciare gli estranei e condannati a seminare la paura. In uno stato così ti basta distrarti un attimo che sei già vittima dell'odio, estraneo tu stesso alla tua casa e azzannato da cani arrabbiati come te, in questo stato di guerra senza fine.

4 commenti:

Tita ha detto...

Eh già.

amanda ha detto...

ma perché abbattono questi alberi?

lillo ha detto...

xylella

amanda ha detto...

oh quei bellissimi olivi secolari, dovreste venire a riprendervi quelli che sono stati sottratti dai campi rossi per finire nei giardini delle villozze qui da noi che stanno nei vivai e mette tristezza vederli così lontani da casa