sabato 28 novembre 2015

cappotti e panchine

Ho fatto un sogno. Cechov, sulle rive del Mar Secco, mi dava i suoi consigli per scrivere dei buoni racconti. Il primo fra tutti, mentre ci aggiravamo come pazzi lungo le rive colpite dal Maestrale: «Per favore, assicurati sempre che i tuoi personaggi abbiano dei buoni cappotti, almeno in senso gogoliano, ma soprattutto che ci siano delle panchine dove fermarsi per riposare, che ogni tanto, a furia di parlare, ti viene male ai piedi!» Poi è suonata la sveglia e mi sono svegliato con la sensazione che lui, di là, continuasse a borbottare da solo, mentre mi allontanavo verso il letto.

2 commenti:

amanda ha detto...

Il libro si intitolerà :"col permesso di Luther King "

marian. ha detto...

li vogliamo in una raccolta di racconti assurdi da leggere in metrò tutti questi tuoi sogni