martedì 6 settembre 2016

completare il quadro

Quando Parise descrive i Sillabari come un’opera di poesia, io penso sempre che sia così perché è un libro che comincia con la parola Amore e finisce con la parola Solitudine, perché nel frattempo la poesia è morta e lui non è riuscito a completare il quadro della vita.

3 commenti:

amanda ha detto...

Ora devo leggerlo perché mi manca

lillo ha detto...

credo ti piacerebbe. il segreto, secondo me, è leggerlo a piccoli sorsi...

Marco Bertoli ha detto...

«Il nonno aveva un cancro alla prostata e la custodia biciclette non andava avanti».

È l'incipit più famoso di Parise (Il prete bello) e, frattalmente, lo ritrae al vivo.