martedì 8 novembre 2016

archetipi

In molti sognano Dante. Ma per lo più si dividono fra Petrarca e petrarcheschi. A qualcuno tocca pure un Cavalcanti. Io per me spero (senza certezze) d’essere Cecco, né più né meno degli altri, ma indifferente alla calca dei pretini che si ritagliano un angoletto sull’altare. E per questo l’unico capace di gridare: «Dante spostati, mi togli il sole!».

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