sabato 4 febbraio 2017

carezza

Stamattina, riguardando il mio conto in banca che si assottiglia, pensavo una cosa: che per quanto possa sforzarsi (e non si sforza) l'Editoria tutta non potrà mai restituirmi tutto quello che le ho dato. Intanto la gatta tenta di strapparmi un dito con una unghiata e mi dice: Lillo, è sempre tempo per una carezza. Vale più quella sulla mia testa che uno stupido libro che pende sopra la tua.

3 commenti:

amanda ha detto...

i gatti sono saggi, ma i gatti, quando vogliono veramente una cosa, sanno essere di una "tachenza" che i Lillieditori non dovrebbero dimenticare

lillo ha detto...

tachenza?

amanda ha detto...

È tachente la cosa che "taca",che si appiccica,è tachente il tenace oltre misura, il caparbio

Ecco