martedì 16 maggio 2017

orfeo

Ci sono donne d’istinto e piene di salute che pigliano nel branco i più dotati e scelgono soltanto bei cavalli di razza per lunghi accoppiamenti al sole. Altre si sentono dentro l’inferno, allora t’inseguono persino nel ricordo: «La tua voce, la tua voce io non me la scordo, ancora me la sogno, la tua voce che mi chiama». Perché nella voce dicono hai come una nota di luce, la traccia di un passaggio, ed è la scia di Orfeo che è sceso giù a salvarle.

2 commenti:

amanda ha detto...

1)una voce maschile può essere peggio del canto delle sirene
2) te l'ho sempre detto, la tua voce non ti somiglia, non è da ficodindia 😀

Anonimo ha detto...

:D