venerdì 30 giugno 2017

il poeta parcheggiatore

Terminiamo la presentazione dell'ultimo libro da noi pubblicato, quando vicino al tavolo coi nostri libri in vendita si avvicina un tipo alto, grigio, silenzioso. Si presenta: Ciao, sono un poeta anche io. Lo fraintendo, credo voglia propormi una pubblicazione, gli chiedo: Quindi, vuoi farmi leggere il tuo libro? Mi risponde: No, veramente volevo sapere se mi compravi una copia, costa solo 4 euro. Allora mi viene da ridere e gli dico: Affare fatto! E compro una copia del suo libro, me la faccio anche autografare. Mi racconta di sé: Sono un poeta ma per vivere faccio il parcheggiatore, sono un poeta parcheggiatore. Una sorta di Bukowski, gli dico. Gli si accende lo sguardo. Precisamente, mi fa. E quindi, quando scriverai un altro libro che fai, me lo fai leggere quello? Più che altro, visto che sei attento alla poesia, preferirei vendertelo, mi dice.

2 commenti:

Alligatore ha detto...

Mi sembra uno con le idee chiare, diretto, moderno (le auto). Mi viene in mente quello del recente film di Jim Jarmush, "Paterson", che faceva l'autista di autobus.

amanda ha detto...

Un mito