venerdì 6 ottobre 2017

per caso

Pochi anni fa lessi, condivisi e poi salvai una poesia d'amore che ritenevo stupenda. La misi con altre in una cartella sul desktop in cui infilo tutto ciò che mi piace. Oggi la rileggo, per caso, dopo tanto e scopro, o meglio riscopro il suo autore che, nel frattempo, senza immaginarmelo, ho pubblicato. Paolo Polvani. 

LA SCIARPA NORVEGESE 

Si sta abbastanza caldi nel mio cuore? 
Sono qui, da solo, con la muta nostalgia 
dei tuoi occhi, col fruscio lento 
di un ruscelletto di parole 
e le piccole gonne 
crescono? e il vento? 
fa una bella figura tra le lunghe 
gambe il vento? 
Io sono qui, che bruco 
dalle tue letterine bionde, seguito a ruminare 
la fresca erba della scrittura. 
Bevo barbagli, lucori, fantasmatiche albe 
e indizi tenui e quanta luce filtra 
dagli spiragli delle parole 
e le fragoline? le intride un’alba 
mentre lontano stride, cigola un trattore 
e l'ombelico, e il miele? 
Stringiti la sciarpa norvegese e ascolta 
il blu del nostro cielo.