domenica 25 febbraio 2018

il male minore (lezione di comunicazione senza filtri da mio fratello)

Mio fratello mi rimprovera da giorni che metà dei miei problemi col prossimo derivano dalla mia incapacità di comunicare con sincerità e sana cattiveria, senza filtri, ciò che penso, e questo per il fatto che mi preoccupo troppo per gli altri; così finisce che, per non ferirli, non sono capace di dire loro quando non sono contento. La gentilezza col prossimo, mi dice mio fratello, è inutile e spesso dannosa. E può diventare una mezza ipocrisia se gestita con eccessivo tatto. Una persona sincera quando si trova di fronte a una merda ha il dovere morale di dirglielo in faccia: mi fai schifo, sei una merda!, senza mezze misure, perché le mezze misure spesso non vengono capite. Un NO è un NO mentre un forse è sempre interpretabile: se dici forse quando vorresti dire NO è colpa tua. Se ti trovi di fronte qualcuno che non è al livello dei tuoi standard non devi abbassarti ed aiutarlo, devi scacciarlo senza pietà perché ti rallenterà nella tua corsa. Oppure devi dirgli le cose come stanno: sei una merda inutile!, cercare lo scontro a viso aperto. A quel punto o la merda fa quello che vuoi tu come vuoi tu oppure si leva dalle palle. Se la merda si offende, gira i tacchi e si leva dalle palle. Comunque vada per te sarà una vittoria schiacciante. Gli dico: questo è un modo per farsi odiare. Mi risponde: la solitudine è il male minore.

1 commento:

amanda ha detto...

Tuo fratello è votato al melodramma😀