domenica 24 giugno 2018

morto come me

Oggi pomeriggio mi sono appisolato e ho sognato di essere arrivato qui e di essere morto. C'era qualcuno con me, forse Malaparte stesso, che senza guardarmi mai in faccia mi informava della cosa. Sei morto, mi diceva, ma non ti preoccupare, non ti lasci niente alle spalle, e comunque nessuno si ricorderà di te. Davvero, chiedevo sconvolto, non lascerò proprio nulla? Sì, ma non è un problema, tanto moriranno tutti e nessuno lascerà niente allo stesso tuo modo. Nessuno verrà risparmiato.


1 commento:

amanda ha detto...

Quando sogni così mi verrebbe da darti una padellata in testa, ma generalmente fai sogni così belli che se anche una tantum rosichi in sogno ti lascio con il tuo incubo