lunedì 16 luglio 2018

epitaffio

Poco fa, dopo pranzo, ho preso sonno sul divano per circa dieci minuti. E mentre sonnecchiavo ho sognato l'epitaffio che avrei voluto inciso sulla mia lapide. Più o meno una cosa così (niente di personale, ovviamente, si parla di massimi sistemi). Chi mi sopravvive la vedrà: 

Era un grande artista, ma l’hanno capito dopo 
perché i suoi contemporanei erano tutti dei gran coglionazzi. 
Questa lapide sta qui piantata sul suo petto a loro infamia. 
E tu che leggi, anche se ora è morto, credimi, 
erano dei coglionazzi e lo resteranno per sempre.

3 commenti:

amanda ha detto...

Urca!

amanda ha detto...

Non è molto in stile Tonino Guerra

lillo ha detto...

fa più spoon river in verità :D