domenica 5 agosto 2018

scribo ergo sum

Mi hanno detto una cosa illuminante: “Ti leggo tutti i giorni sui social, mi piace moltissimo ciò che scrivi, ma perché dovrei comprare i tuoi libri? Già ti leggo qui (gratis) e ti apprezzo. Uno scrittore è uno scrittore perché scrive e si fa leggere, mica perché vende più o meno libri. Quello è mercato, ma l’arte è un’altra cosa!” Cosa siano l’arte e il mercato ci sto ancora pensando. Però so anche che, se smettessi di scrivere sui social, non è che all’improvviso venderei più libri, semplicemente smetterei di esistere. E dunque, che tipo di scrittore (se scrittore) sono? Uno scrittore di paglia?

1 commento:

amanda ha detto...

Beh poi ci sono quelli che se non avessi scritto qui non ti avrebbero conosciuto e non ti avrebbero neppure letto sui libri di carta, ecco