domenica 9 settembre 2018

rettifica al post precedente

Contrariamente a quanto affermato nel post precedente, durante il pranzo di famiglia, si parla diffusamente di quando da bambino non facevo che scappare di casa. Sono scappato tre o quattro volte, più due da scuola, un'altra volta mi sono dato fuoco alle mani, un'altra ancora mi sono perforato un piede con un chiodo da cantiere di cui mi rimane la cicatrice, un'altra ancora mi sono spaccato la testa con la bici e mi hanno portato di corsa all'ospedale, un'altra mi sono gettato sotto una macchina in corsa e quasi ci restavo secco. A sette-otto anni mi infilavo già sotto le gonne di una ragazza che veniva a bottega da mia madre. Che cosa sia successo a quel monello non si capisce, ma se vuole tornare alla casa della sua infanzia, dice mio padre, sarà di sicuro per darle fuoco come da bambino non gli è riuscito.

2 commenti:

amanda ha detto...

E la miseria chi l'avrebbe mai detto sembravi tanto tranquillo

lillo ha detto...

ehhh