domenica 13 gennaio 2019

di chi è la colpa?

Ci sono due uomini al bar che commentano l’arresto di Cesare Battisti. Quando il figlio adolescente di uno dei due chiede chi è Battisti, l’uomo gli risponde: “Ma come non sai chi è Battisti? Cosa ti insegnano a scuola?”. “Perché non glielo spieghi tu?” fa l’amico al padre. “Io l’operaio all’Ilva faccio. Non sono bravo a spiegare le cose. È mia moglie che parla coi figli. Provaci tu, che sai parlare bene”. “Ma no, è una responsabilità, mica sono così informato sui fatti, e se sbaglio qualcosa? Che mi dirai dopo? Bisognerebbe studiarsi la cosa, ma chi mi paga per questo?”. “Appunto dico, sono pagati i professori, dovrebbero spiegarlo loro chi è Battisti!”. “Con quello che pagano i professori! Serve uno più in alto, almeno uno del sindacato”. “Buoni quelli a spiegare le cose! Non si capisce mai niente quando parlano!”. “E se provassimo con uno più in alto ancora?”. “Il Presidente?”. “Il Presidente no, ma almeno il Sindaco”. “Ci sono le elezioni, mica il sindaco si può sbilanciare, adesso. Ti risponderà come il ministro: la pacchia è finita! Che non significa niente, però dice tutto!”. “Ci stiamo complicando la vita! Sapere chi era Battisti ormai mi sembra un segreto di Stato!”. “E se chiedessimo al prete?”. “Che gliene frega al prete! Mica Battisti è uno della parrocchia”. “Io penso che potrebbe dire tante cose, invece”. “Sì, ma niente di preciso. Uno che non ha mai affrontato il problema, ci deve pensare bene prima di parlare. Ti risponderà che deve confrontarsi col Vescovo, col Papa!”. “Chissà cosa ne pensa il Papa? Un’idea lui ce l’avrà!”. “Bisogna vedere se è l’idea giusta, ché pure il Papa dice un sacco di castronerie”. “Chissà cosa ne pensa Dio, allora?”. “Io dico che manco lui ci sta capendo niente”. Il padre a questo punto si gira verso il ragazzo e gli fa: “Prima o poi chi è Cesare Battisti lo capirai da solo. Qui, come vedi, stiamo come stiamo, e nemmeno Dio sa più come aiutarci”.