mercoledì 12 giugno 2019

dare la precedenza ai ragni


Stamattina, poco prima di uscire, ho guardato il video di una lectio magistralis di Goffredo Fofi che con la sua nota modestia dice di essere diventato l’uomo che è per aver conosciuto tutta una serie di persone straordinarie che lo hanno aiutato a crescere. Al suo confronto, mi accorgo, io non conosco nessuno di altrettanto straordinario e se qualcuno conosco non è detto che quel qualcuno riconosca me – ad esempio stanotte una celebre scrittrice, scambiandomi per un altro, mi ha chiamato Daniele per tutto il tempo. Però poco fa ho visto un ragno, uno di quei ragni elegantissimi con le zampe lunghe, che attraversava la strada. Era fermo sul marciapiede di fronte al semaforo rosso, anche se la strada era deserta, ma quando è scattato il verde il ragno è partito e ha attraversato la strada insieme a me. Fofi, a un certo punto del suo intervento, consiglia – a ragione – di leggere Fontamara di Silone, libro che nessuno più considera ma ancora attualissimo. Io, invece, consiglio di dare la precedenza ai ragni, così da ritrovare almeno in loro la meraviglia che non ci viene più dai libri.

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