mercoledì 11 settembre 2019

da che parte sto

Non voglio dire che sia una cosa sbagliata, ma pensavo a questa cosa di chi oggi festeggia Facebook perché ha oscurato CasaPound e solo ieri protestava per il fatto che sempre Facebook censura immagini (persino artistiche) inneggianti al corpo nudo delle donne, ritenendole volgari e offensive. Pensavo che il più importante social del mondo ha lanciato questo messaggio: che fascismo e corpo delle donne sono orribili allo stesso modo e per questo censurabili. E mi ponevo il dubbio se c'è da fare un più comodo due pesi e due misure, sacrificando il "male minore" per far fronte al fascismo, oppure cercare di capire, in questo meccanismo, da che parte sto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I danni del politicamente corretto ... e poi chi decide che devono essere oscurati solo i siti fascisti e ( per esempio) non i siti che inneggiano alla distruzione di Israele, alla guerra santa, o quelli che auspicano la dittatura del proletariato?

Michele Lenzi