tag:blogger.com,1999:blog-303170483967132440.post3308339652558456951..comments2024-03-27T10:14:49.910+01:00Comments on Tonio Rasputin: piccola sfidaantonio lillohttp://www.blogger.com/profile/04262294912851634872noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-303170483967132440.post-2328871748842120912015-02-19T17:07:54.815+01:002015-02-19T17:07:54.815+01:00Interessante sfida, ed io ci provo!
Sperando che l...Interessante sfida, ed io ci provo!<br />Sperando che la banalità di alcune espressioni risulti meno banale nel contesto, ecco la lettera che ho composto 1509 battute, comprese data e firma:<br /><br />Napoli, 14 febbraio 2015<br /><br /><br />Caro Pietro,<br />perdonerai se le tue mani stringo nelle tue stesse, mentre scrivo un verso ch'è sempre stato tuo e a te rivolgo, ma sai che non ho dita, od unghie o palme.<br />La tua grafia, del resto, è ben migliore di tutte l’altre che vedesti ordire, e ancora avrai piacere nel saperla parlare delle cose nostre, qui, su questo bigliettino aurato e rosso .<br /><br />“Ricordi ancora di quel quattro marzo<br />in cui ci s’incontrò la prima volta?<br />Vestisti un nulla in eleganza e sfarzo <br />tenendomi in la tua camicia avvolta.<br /><br />Non so per che miracolo raccolta<br />da un’altra vita, forse, mai vissuta<br />oppur dal cielo, dall’immensa volta<br />a cui trascende ogn’anima perduta;<br /><br />per te mi ritrovai fatta compiuta<br />e seppi avere sangue e caldo ai piedi,<br />ma pure tu credesti sempre muta,<br />e che ti scriva, forse, non lo credi.<br /><br />Un dì mi saprò mai fra le tue fedi?<br />Dimenticasti noi quel quattro marzo!<br />Le feste in cui nascesti, i miei epicedi:<br />ardendo il nostro amor, gelò nel quarzo!”<br /><br />Oggi, sacro agli amanti come a noi, dopo vent’anni da quel primo incontro, ricerco un poco di coraggio e scrivo, tenendoti coi polsi a questo foglio; ma spero più con gli occhi e con il cuore, per rinnovarti il sentimento nostro.<br /><br />Tu dimmi, Pietro, se arrossisci ancora tutte le volte che, specchiando il viso, il viso tuo ritrovi e me con lui.<br />Tu dimmi, Pietro, scrivi io leggerò: nel pugno chiuso leggerò le cose segretissime, le cose di noi.<br /><br />Or ti saluto e, se mi presti un labbro, con l’altro labbro giunto sia il mio bacio,<br />fino alla morte sia,<br />l’Anima tua.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10693952288137311109noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-303170483967132440.post-54904170373472553352015-02-17T11:41:02.071+01:002015-02-17T11:41:02.071+01:00io l'ho raccolta la sfida da me, non so se l&#...io l'ho raccolta la sfida da me, non so se l'ho superataamandahttps://www.blogger.com/profile/14842221253062393109noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-303170483967132440.post-71632759123168894102015-02-17T10:09:47.675+01:002015-02-17T10:09:47.675+01:00il continuo tentativo, e solo a volte riuscirci, d...il continuo tentativo, e solo a volte riuscirci, di entrare nella tua testa e scoprire che gioia e dolore si incrociano nel medesimo punto. (non ho contato le battute, ma a occhio sono sotto le 1500) marian.noreply@blogger.com