tag:blogger.com,1999:blog-303170483967132440.post6830891799003257002..comments2024-03-27T10:14:49.910+01:00Comments on Tonio Rasputin: poesia in bignamiantonio lillohttp://www.blogger.com/profile/04262294912851634872noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-303170483967132440.post-66079290744564150222016-12-19T00:00:45.130+01:002016-12-19T00:00:45.130+01:00non ne dubito, anzi, mi sa che hai ragione tu. que...non ne dubito, anzi, mi sa che hai ragione tu. quello è in effetti il racconto di salinger che ho fatto più fatica a leggere, anche se mi rendo conto che era molto avanti per certi versi. e wallace mi affascina e mi respinge allo stesso tempo...lillonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-303170483967132440.post-35291542316201087362016-12-18T22:34:06.481+01:002016-12-18T22:34:06.481+01:00Bel commento a una bella intervista, a tratti anch...Bel commento a una bella intervista, a tratti anche molto divertente (l'idea mariéana del paradiso come un'eterna DDR sotto Honecker). <br /><br />Divagando, condivido la noia per Milo De Angelis, che dev'essere il poeta italiano più imitato dei nostri tempi, proprio perché imitarlo bene è avvilentemente facile, ma non quella per De Lillo, Wallace e Pynchon. E a questo proposito, osservo che, De Lillo no e forse neanche Pynchon, ma sicuramente Wallace deriva da <i>Seymour: An Introduction</i> – come dubitarne?<br /><br />TchaoMarco Bertolihttps://www.blogger.com/profile/09574362451161022405noreply@blogger.com