Una poesia di Derek Walcott.
Le cose non esplodono,
sbiadiscono, svaniscono,
come il sole svanisce dalla pelle,
come la spuma s’insabbia rapida a riva,
anche il lampo fulmineo d’amore
non finisce in un tuono,
ma muore col suono
dei fiori che svaniscono come pelle
sotto la pomice umida,
ogni cosa cospira a questo
finché non si resta
col silenzio che avvolge la testa di Beethoven.
8 commenti:
Senza parole...
Derek Walcott è l'Omero dei nostri tempi. E non esagero.
drammaticamente perfetta e bellissima.
ciao simona
bello anzi bellissima l'immagine del nuovo template
e magnifiche le parole del post
un abbraccio
bellissima, a me piace anche questa di un poeta italiano sconosciuto :
IL MISTERO DELLE COSE
Così leggero il mistero delle cose!
(oh lacerato a sangue giovine cuore)
un campo d'erba e fiori
uno scampanio di festa in villa
un saluto profumato
della terra al navigante,
un'onda un mare
da nuotarvi insaziato.
Mario Novaro
Grazie..forse mi serviva!
E la foto? Per caso l'ultimo dei comunisti in Valle d'Itria?
;)
non proprio l'ultimo, ma quasi ;)
Il primo!
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