E' il ciclo di nascita e distruzione, il ciclo della natura stessa. Si può solo sempre sperare che l'incedere si aggraziato, in questo flusso continuo. Che il lavoro sia di costruzione del nuovo, non di annientamento del vecchio. Non credo molto nei discorsi sentimentali e malinconici legati al vecchio, al bucolico, al frugale, perchè fatti spesso da chi non lo ha mai vissuto, idealizzato e spogliato della sua ruvidezza. Non posso non pensare che a dispetto dei commenti indignati, siamo tutti(credo) cresciuti ben comodi in una casa più simile a quella sullo sfondo che non a quella in primo piano, con lo stile di vita che ne consegue. Io credo, spero, sebbene sia stata spesso delusa, in un incedere rispettoso, ma non titubante. Intanto mi chiedo se non ci fosse qualcosa di più meraviglioso una volta, come una quercia secolare, al posto di quella casa di pietre...
beh diciamo che in linea di massima sono d'accordo con te iride, sol non essere troppo sentimentali in queste cose... c'è da dire però che quella del trullo è una struttura rurale, fatta in pietra a secco, quindi senza l'uso di cemento armato nè altro, per cui basta smontare il tutto perchè non resti una solta traccia nel paesaggio di cosa c'è stato. il palazzo dietro è un pò più difficile, una volta innalzato, che sparisca... quello che vedi sta proprio di fronte a casa mia, quando apro le finestre la mattina... e lì sì che c'era un boschetto quando ero bambino, e ora è del tutto sparito...
bella foto artistica...molto significativa...e molto inquietante per l'assoluto menefreghismo dei governanti e dei costruttori nei confronti della tutela del paesaggio e del territorio! leggete "La colata. Il partito del cemento" di Sansa et al. ... quanti ettari sotratti all'agricoltura, ai parchi, alle costruzioni d'epoca per erigere mostri a 5-10-20 piani!!!
@Iride:lo stare comodo non deve necessariamente andare di pari passo con la devastazione, Ferrara era già urbanistica pura ai tempi del castello nel rispetto di quanto c'era attorno ed è vivibile allora quanto adesso, la sua periferia è decisamente più brutta
@amanda ma è ovvio, io non parlo semplicemente di comodità(che comunque tutti disprezzano ma nessuno rinnega, però questo è un altro argomento) ma del discorso spesso ingenuo fatto intorno alla modifica del paesaggio, come se fosse una cosa solo negativa e di carattere moderno. Anche io vedo dei mostri di cemento eretti senza criterio, convengo che alcuni siano dei veri e propri sfregi, infatti nel commento ho scritto che spero in un incedere rispettoso, costruzione del nuovo senza annientamento del vecchio, sebbene accada spesso il contrario.
occorre diffondere cultura dell'estetica! il cemento ha trionfato perchè per anni è stato 'sponsorizzato' come alternativa unica e possibile alla 'pietra' povera, semplice, simbolo di una vita altrettanto povera e semplice. l'idea di poter sembrare poveri è stata aggredita e rifiutata in toto. la pietra è passata di moda e sono spuntati ovunque palazzi senz'anima! non c'è da scandalizzarsi, ma occorre diffondere l'idea che la vera bellezza dev'essere necessariamente in armonia con il paesaggio. non dico che i palazzi debbano essere abbattuti, ma c'è modo e modo di edificarli!
15 commenti:
Lill questo non è incedere è pogare con la grazia dell'elefante, ma senza la gioia che può dare il pogare
la foto è molto bella... come sempre
L'incedere della merda.
oh santo cielo !
quello in primo piano ha un incedere maestoso
orco dio
E' il ciclo di nascita e distruzione, il ciclo della natura stessa.
Si può solo sempre sperare che l'incedere si aggraziato, in questo flusso continuo. Che il lavoro sia di costruzione del nuovo, non di annientamento del vecchio.
Non credo molto nei discorsi sentimentali e malinconici legati al vecchio, al bucolico, al frugale, perchè fatti spesso da chi non lo ha mai vissuto, idealizzato e spogliato della sua ruvidezza. Non posso non pensare che a dispetto dei commenti indignati, siamo tutti(credo) cresciuti ben comodi in una casa più simile a quella sullo sfondo che non a quella in primo piano, con lo stile di vita che ne consegue.
Io credo, spero, sebbene sia stata spesso delusa, in un incedere rispettoso, ma non titubante.
Intanto mi chiedo se non ci fosse qualcosa di più meraviglioso una volta, come una quercia secolare, al posto di quella casa di pietre...
beh diciamo che in linea di massima sono d'accordo con te iride, sol non essere troppo sentimentali in queste cose...
c'è da dire però che quella del trullo è una struttura rurale, fatta in pietra a secco, quindi senza l'uso di cemento armato nè altro, per cui basta smontare il tutto perchè non resti una solta traccia nel paesaggio di cosa c'è stato. il palazzo dietro è un pò più difficile, una volta innalzato, che sparisca... quello che vedi sta proprio di fronte a casa mia, quando apro le finestre la mattina... e lì sì che c'era un boschetto quando ero bambino, e ora è del tutto sparito...
bella foto artistica...molto significativa...e molto inquietante per l'assoluto menefreghismo dei governanti e dei costruttori nei confronti della tutela del paesaggio e del territorio!
leggete "La colata. Il partito del cemento" di Sansa et al. ... quanti ettari sotratti all'agricoltura, ai parchi, alle costruzioni d'epoca per erigere mostri a 5-10-20 piani!!!
http://nonsolopoliticavox.blogspot.com
a presto,
ciaoo!
a Locorotondo vidi qualcosa del genere...un disastro !
Il trullo sarà ancora bello tra un secolo, il condominio non so!
Bella foto!
@Iride:lo stare comodo non deve necessariamente andare di pari passo con la devastazione, Ferrara era già urbanistica pura ai tempi del castello nel rispetto di quanto c'era attorno ed è vivibile allora quanto adesso, la sua periferia è decisamente più brutta
@amanda ma è ovvio, io non parlo semplicemente di comodità(che comunque tutti disprezzano ma nessuno rinnega, però questo è un altro argomento) ma del discorso spesso ingenuo fatto intorno alla modifica del paesaggio, come se fosse una cosa solo negativa e di carattere moderno. Anche io vedo dei mostri di cemento eretti senza criterio, convengo che alcuni siano dei veri e propri sfregi, infatti nel commento ho scritto che spero in un incedere rispettoso, costruzione del nuovo senza annientamento del vecchio, sebbene accada spesso il contrario.
occorre diffondere cultura dell'estetica! il cemento ha trionfato perchè per anni è stato 'sponsorizzato' come alternativa unica e possibile alla 'pietra' povera, semplice, simbolo di una vita altrettanto povera e semplice. l'idea di poter sembrare poveri è stata aggredita e rifiutata in toto. la pietra è passata di moda e sono spuntati ovunque palazzi senz'anima!
non c'è da scandalizzarsi, ma occorre diffondere l'idea che la vera bellezza dev'essere necessariamente in armonia con il paesaggio. non dico che i palazzi debbano essere abbattuti, ma c'è modo e modo di edificarli!
Che foto incredibile!
grazie.
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