Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
lunedì 25 ottobre 2010
il regolo
È strano per un regolo, mi dici
trovarsi così a sud, e mi fissi
dallo schermo e mi sorridi
vedendomi confuso. Ma è tanto
così tanto che mi penso un vecchio orso
che l’idea di metter l’ali e risalire
le distanze chilometriche
del mondo a realizzare il nostro sogno
mi appare così assurda. Bugiardo
mi rispondi, il regolo o regalo
del risveglio, non sopporta solitudini
e lo sai. E tu, come potresti mai
fantasticare nuove notti in bianco,
sulle distese vuote dell’inverno?
Ma io non volo e non canto.
Hai nascosto bene il becco nelle piume.
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7 commenti:
eppure il tuo canto si sente
… e i tuoi voli riempion benissimo "le distese vuote dell'inverno"!
cardellino stupendo!
nascondo bene il becco...
a volte ritornano, quando piove e tira vento.
:)
;)
bellissima! bisogna saper ascoltare ma farsi sentire quando è il momento è necessario.
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