Meravigliosa poesia scritta da W.B. Yeats e tradotta da Montale.
Parlare dopo un lungo silenzio è cosa giusta.
Perduti o morti gli altri esseri amati,
nascosta nell'abat-jour l'ostile lampada
e calate le tende sulla nemica notte
che si parli così tra noi e noi
su questo tema eccelso, l'Arte e il Canto.
La decrepitudine del corpo è saggia: giovani
ci siamo amati senza saperne nulla.
5 commenti:
non vale!!!
love, mod
;)
hai ragione, meravigliosa.
p.s. ti ho spedito una mail.
ciao simona
Bellissima poesia, Tonio. Yates non l'ho mai letto, ma ora dovrò mettermici (ho un suo saggio sulla spiritualità celtica).
beh è bello vedere che ci sono altri nottambuli su internet il sabato sera... credevo d'essere rimasto il solo...
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