Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
sabato 18 giugno 2011
le porte del paradiso
5 commenti:
Linda
ha detto...
L'unico che di una certa tentazione nn aveva pensiero, è stato l'unico a potersi togliere lo sfizio di vedere come poteva essere. Essere figlio di qualcuno che conta ha sempre i suoi vantaggi.
Una volta mi son invaghita di quelle ferite.. un sacerdote di passaggio s'è fermato ad osservarmi, quando mi son decisa e mi son scostata, m'ha detto che nel mio sguardo c'era un accenno di commozione che a qualcun altro sarebbe apparso come blasfemo. Non son più tornata in chiesa. /
5 commenti:
L'unico che di una certa tentazione nn aveva pensiero, è stato l'unico a potersi togliere lo sfizio di vedere come poteva essere.
Essere figlio di qualcuno che conta ha sempre i suoi vantaggi.
e non si chiamava piersilvio e nemmeno lapo (per quanto lapo come nome mi piace) ;)
Una volta mi son invaghita di quelle ferite.. un sacerdote di passaggio s'è fermato ad osservarmi, quando mi son decisa e mi son scostata, m'ha detto che nel mio sguardo c'era un accenno di commozione che a qualcun altro sarebbe apparso come blasfemo. Non son più tornata in chiesa. /
beh, in effetti non ti ci vedo molto in chiesa :D
inquietanti ste porte vieni mica voglia di varcarle
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