Ho conosciuto un uomo, un matto innocuo, come definiscono in genere quelli come lui. Ha una teoria tutta sua sul tempo e su come viverlo al meglio che ho trovato parecchio interessante, sul fatto che secondo lui ogni attimo si merita una seconda chance per essere apprezzato e capito in pieno. Così che fa? Ogni volta che sente di aver vissuto un attimo speciale, bello o brutto che sia, lo congela. Lo versa nel contenitore per il ghiaccio in freezer e ne fa un cubetto, che può conservare lì per tutto il tempo che vuole. La cosa straordinaria è che a una prima occhiata tu potresti pensare che alla fine, ridotti a cubetti di ghiaccio, questi momenti finiscono per assomigliarsi tutti, per diventare tutti uguali e poi indistinti, accumulati come sono in fondo al freezer. E invece no, ognuno ha la sua forma speciale e si distingue bene dagli altri per alcune caratteristiche solo sue, che so l’altezza o il colore più o meno chiaro del cubetto, o per una piccola scheggiatura sulla superficie ghiacciata. Se li tiene ben conservati per altri momenti di calma e l’unica paura certa è che possa rompersi il frigo. Poi nelle calde sere d’estate, quelle in cui non pare muoversi più nulla e il tempo sembra quasi non esistere, ne prende uno, scegliendolo in base all’istinto, e se lo versa nel bicchiere con un po’ d’acqua e qualche goccia di limone o di amarena, lo fa sciogliere un poco poi comincia a berlo pian piano sul balcone e a riassaporarselo. E quelli che più l’hanno turbato, alla fine li stritola fra i denti con un croc.
5 commenti:
racconto Calvinico !!!
bellissimo! bisogna che mi tenga un po' di amarena in casa
grazie :)
amanda a me è piaciuto molto il tuo post sulla nascita di un amore..
:) Wow! Conosci Masaru Emoto? E' ungiapponese ce ha fatto degli esperimenti interessanti sui cristalli d'acqua... ...l'acqua conserva l'energia che gli diamo in forme uniche irripetibili... così ogni ricordo congelato conserva l'emozione che gli abbiamo impresso...
smak
no, non lo conosco. mi informerò.
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