mercoledì 2 marzo 2016

frammento di una mail di mezzanotte

[…] Lavoro tanto, mi stanco e mi deprimo per un nulla. Vorrei essere più felice di quello che sono, e anche un pochino più ricco. Vorrei avere maggiore salute ma immagino che lo stress faccia molto in tal senso. Così vorrei scappare altrove e perdermi per un po’ perché mi sono accorto che le uniche volte che sono felice è quando sono perso (ma non ho un soldo, sinceramente, nemmeno per andare a prendermi una pizza, figurati per viaggiare), altre volte vorrei una solitudine senza compromessi di quelle cose che senti l’aria vibrare intorno e sorridi. Altre volte ancora, lo so mi contraddico, vorrei farmi una scopata come si deve, di quelle impreviste, dure, umide e piene di letteratura, che alla fine ti senti il corpo come vuoto e ti sembra di nuotare sul soffitto (magari non dovrei dirlo, ma visto che è passata mezzanotte me lo permetto). Vorrei che qualcuno mi scrivesse lettere d’amore. E vorrei anche che qualcuno mi chiamasse per dirmi che pubblicano il mio libro e quasi quasi vorrei che fosse l’ultimo libro che faccio, un po’ come è successo a Salinger (io sono di quelli che crede che si deve pubblicare poco e bene, anche se di contro ho già pubblicato troppo per i miei gusti). Questo più o meno vorrei. Poi mi basterebbe giusto un pizzico in più di fortuna. E non alzarmi la mattina con quel sentimento di smarrimento per cui mi chiedo ogni volta: e adesso, che succede?

3 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

Lillo, tieni duro perché tu hai capito tutto. <3

lillo ha detto...

teniamo duro in due :D

amanda ha detto...

anch'io vorrei che mi scrivessero lettere d'amore (prima o dopo aver fatto una scopata come si deve ;D )