Hai presente Amburgo, il paradiso delle troie? Ero lì, sarà stato un anno fa, ero con questa tipa che avevo conosciuto la settimana prima a Copenaghen, una specie di colpo di fulmine o qualcosa del genere, e insomma avevamo passato la giornata fuori per negozi, e con la scusa di farmi vedere la città ci portavamo a spasso la figlia. La tipa voleva che si facesse amicizia perché l’intenzione era di fermarmi lì un po’ e quindi era meglio andare subito d’amore & d’accordo.
Insomma eravamo lì che tubavamo alla grande e sembravamo quasi una famiglia, e anche con la piccola eravamo grandi amici, e cammina cammina senza manco accorgerci, ci siamo ritrovati vicino alla Reeperbahn. Il bello è che non ci pensavamo proprio, ti rendi conto?
Beh, ce ne siamo accorti quando, girando l’angolo, ci siamo ritrovati davanti a sto troione altissimo, quasi senza vestiti, ehi, bella da togliere il fiato, con ‘sti due occhi freddi, capaci di raggelarti con uno sguardo.
E insomma, si camminava e abbiamo sbattuto contro di lei. E la piccola se l’è squadrata tutta dalla testa ai piedi e ha cominciato a fissarle la patata, ti rendi conto? Considera che era già ottobre e faceva un freddo cane, e noi ce ne stavamo lì tutti chiusi per il freddo e questa qui se ne stava lì come nulla, mezza nuda davanti a noi, con la patata di fuori e ci guardava con questi due occhi da far paura, sembrava una sorta di vichinga o qualcosa del genere, hai presente?
Beh, la bambina sai che fa? Da non crederci, la bambina la guarda lì, le fissa la patata e le dice, con tutta l’innocenza che può avere una bambina, le dice: “Ma come mai stai tutta scoperta, che fa freddo?” E a me viene da ridere e guardo sua madre che invece si è fatta tutta bianca, sembra di gesso, pensando a tutte le spiegazioni che dovrà dare poi alla figlia, sai il fiore & la cicogna e tutte quelle stronzate, e sai cosa fa il troione? Non ci crederai mai, il troione si piega tutto sulla bambina, la guarda con quei suoi occhi di ghiaccio e le dice con ‘sto vocione, le dice: “È perché ho nostalgia della primavera”. E ce la siamo filata. Bella storia, vero?
Insomma eravamo lì che tubavamo alla grande e sembravamo quasi una famiglia, e anche con la piccola eravamo grandi amici, e cammina cammina senza manco accorgerci, ci siamo ritrovati vicino alla Reeperbahn. Il bello è che non ci pensavamo proprio, ti rendi conto?
Beh, ce ne siamo accorti quando, girando l’angolo, ci siamo ritrovati davanti a sto troione altissimo, quasi senza vestiti, ehi, bella da togliere il fiato, con ‘sti due occhi freddi, capaci di raggelarti con uno sguardo.
E insomma, si camminava e abbiamo sbattuto contro di lei. E la piccola se l’è squadrata tutta dalla testa ai piedi e ha cominciato a fissarle la patata, ti rendi conto? Considera che era già ottobre e faceva un freddo cane, e noi ce ne stavamo lì tutti chiusi per il freddo e questa qui se ne stava lì come nulla, mezza nuda davanti a noi, con la patata di fuori e ci guardava con questi due occhi da far paura, sembrava una sorta di vichinga o qualcosa del genere, hai presente?
Beh, la bambina sai che fa? Da non crederci, la bambina la guarda lì, le fissa la patata e le dice, con tutta l’innocenza che può avere una bambina, le dice: “Ma come mai stai tutta scoperta, che fa freddo?” E a me viene da ridere e guardo sua madre che invece si è fatta tutta bianca, sembra di gesso, pensando a tutte le spiegazioni che dovrà dare poi alla figlia, sai il fiore & la cicogna e tutte quelle stronzate, e sai cosa fa il troione? Non ci crederai mai, il troione si piega tutto sulla bambina, la guarda con quei suoi occhi di ghiaccio e le dice con ‘sto vocione, le dice: “È perché ho nostalgia della primavera”. E ce la siamo filata. Bella storia, vero?
4 commenti:
Bella storia davvero.
maledetta primavera !
la poesia alberga dove meno te l'aspetti
oh lillo, questa è una delle più belle che abbia sentito ultimamente.
nella scatola dei ciccolatini sarebbe quel dolcetto che ha la cioccolata croccante fuori, poi la grema che sembra quasi fresca e poi la niocciola al centro. insomma me la sono sciolta sulla lingua!
I love you. still.
mod
Posta un commento