Gli uccelli portano la morte sulle ali
ecco perché piove, per bagnarle
e spingerla più in basso. L’hanno messa lì
i cacciatori, proiettata coi loro fucili
e ora la morte è libera di andare
a caso sui tetti sulle antenne
scivolare giù per le grondaie
affacciarsi sui balconi umidi. A volte
di notte mi sveglio in una crisi d’insonnia
e la morte mi guarda nel buio
nel letto vuoto accanto al mio.
Come ogni donna il suo sapore è salato
sa di lacrime e di fresco bucato
il mio, dice, è leggermente più amaro
né porta con sé niente di buono.
1 commento:
la poesia è bellissima e tu hai bisogno di più vita, di più e basta :)
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