Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
giovedì 17 gennaio 2013
ma dimmi che c’è di più triste...
Ma dimmi tu che c’è di più triste
di una cassetta postale vuota.
Forse un cuore vuoto che non scrive?
Vuoto il cuore vuota la penna
bianca è la carta del mio quaderno.
Regolamenti doganali Se un giorno la morte mi travolgesse con l'involontaria indifferenza di un autobus urbano, conservatemi l'ultimo sorriso. Può darsi che io visiti una qualche stella i cui i regolamenti doganali proibiscano l'importazione della tristezza. Luis Manuel Garcia
5 commenti:
La menzione desueta di carta, penna, quaderno in relazione alla posta (e in una specie di distico elegiaco) è il tocco più struggente di questi versi.
tristerrima
VUOTO NO
Bianco
Inchiostro.
Apparira'
Nero,
Colorato
Ancora
Francesca
Regolamenti doganali
Se un giorno la morte mi travolgesse
con l'involontaria indifferenza di un autobus urbano,
conservatemi l'ultimo sorriso.
Può darsi che io visiti una qualche stella
i cui i regolamenti doganali proibiscano
l'importazione della tristezza.
Luis Manuel Garcia
Ecco che cosa è triste: replicare a una bella poesia con una brutta.
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