American Psycho di Bret Easton Ellis rivisitato nel 2010 da Mimi Cabell e Jason Huff per le edizioni Trauma di Vienna è uno straordinario esperimento meta-letterario. I due artisti si sono inviati l’un l’altro l’intero romanzo, una pagina per volta, attraverso la propria posta su g.mail. Chi conosce quel sistema sa che g.mail ha accesso ai contenuti sensibili delle mail, e attraverso il rilevamento di alcune parole chiave del testo propone una serie di pubblicità a tema legate ai contenuti del messaggio. Pertanto Cabell e Huff, per ogni pagina inviata, si sono segnati le singole pubblicità segnalate da google, hanno rintracciato le parole chiave del testo da cui sono scaturite, e hanno riedito il libro – la storia di un efferato serial killer – cancellandone completamente il testo, ma lasciando visibili solo le note, che sono appunto le pubblicità inviate da Google.
1 commento:
mAh !
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