Parecchi mesi fa, in tempi non sospetti, venne a me e ad alcune altre persone che non cito per correttezza, l'idea di realizzare un libro sulle erbe spontanee del territorio, con tanto di mappa dei luoghi e itinierari per poter rintracciare determinate specie di piante e come prepararci decotti o ricette naturali. Un progetto bello e ambizioso che però necessitava di fondi per essere realizzato. Per questo motivo presentammo il progetto all'ente che più di tutti avrebbe dovuto appoggiare tale iniziativa, la BCC del mio paese, che qui è un po' il punto di riferimento. La banca ha rifiutato in blocco il progetto senza nemmeno darci una spiegazione. Oggi scopro che un libro molto simile a quello che volevamo fare noi esce in allegato alla Gazzetta del Mezzogiorno. Il libro si chiama Erbe Spontanee della terra di Bari ed è allegato al giornale al prezzo di 10 euro. La considero una piccola vittoria dei poveri, che dimostra come a volte non sono le idee a essere sbagliate, ma quelli a cui le porgi. Né vorrei sembrare eccessivamente polemico, ma credo sempre che le cose vadano dette, se no finisce che hanno sempre ragione loro, si abituano ad avere ragione perché decidono per tutti, ma non è così. Anche chi decide può sbagliare. Solo che raramente lo ammette.
1 commento:
è il commercio mio caro amico!!!
viva le buone idee, nate per circolare.
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