Il gergo dei ventenni non mi piace
almeno quanto il mio non piace
a loro. Più di tutto odio dei ventenni
il Mah! che adesso
ha preso tana nelle bocche deploranti.
E ti scoppia nella testa starnazzando
nei suoi mille dichiarati sottotesti:
«ma come parli, ma quanto ridi
ma non ti vedi per come sei ridicolo?».
Fra una ventenne e tua madre
in quel momento non c’è nessuna
differenza. Sta lì riassunta
in un verso un po’ da stronzi
che quanto più li libera tanto più
li invecchia nella pratica del dirti
com’è essere imperfetti. È un Mah!
di malumore, di rigetto, restrittivo
nel suo finto atteggiamento paraculo.
Una supposta presa in giro
che usano per moda, fin a sfinimento
dei coglioni. Un Mah! aggressivo
ma giovane e perplesso che risuona
sulle mandrie dei ventenni fragili
del mondo a cui rispondo con un Beh!
Tanto fra bestie ci si intende.
3 commenti:
Chi dice MAH cuor contento non ha :-).
ahahahah! :)
non sono tutti così, e fai bene tu a rispondere a tono. la loro mente va pungolata.
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