mercoledì 24 febbraio 2010

quarantane



Una volta le quarantane si appendevano per il collo fra le case durante i periodi di quaresima come rappresentazione del digiuno che ci si imponeva in quel periodo e quindi della fame stessa. Per questo le bambole avevano la forma di brutte vecchiacce vestite a lutto. Poiché la fame era un male odiato e diffuso, a fine quaresima ci si avventava su queste streghe con una violenza senza pari, ebbri del vino e del cibo che ci si concedeva per la festa. Durante la Pasqua le bambole venivano, come in un rito orgiastico, picchiate, accoltellate, sparate, bruciate e offese in ogni modo sconcio o no che fosse. Ci si scagliava addosso a loro con tutta la furia di cui si era capaci e quindi, per estensione, addosso al proprio destino di povertà e miseria. Ogni anno questa incontrollabile furia sociale si ripeteva, sfogava in parte il proprio malumore e poi tornava innocentemente ai propri ranghi, attraverso l’alibi della festa. Ecco perché questo rito di chiara matrice pagana, seppure non visto di buon occhio dal potere, era tollerato persino dalla Chiesa. Ora del rito, un tempo diffuso in tutto il Sud, resta solo il vuoto simulacro offerto ai maniaci della tradizione e ai turisti malati di fotografia.

7 commenti:

albafucens ha detto...

bellissimo post
adoro le sane e genuine tradizioni di una volta,peccato che la maggior
parte stiano scomparendo un po' ovunque :(

non conoscevo pero' questa forse un po' cruenta tradizione.. che ha però un suo fascino

un caro saluto

SCIUSCIA ha detto...

Il potere moderno ha scordato ha scordato l'importanza dei riti di sfogo del popolo. Basti pensare che in certi luoghi, nel medioevo, per un giorno il potente di turno poteva essere insultato, impeciato e letteralmente coperto di merda.

Ma oggi questo si è perso, il potere governa senza pietà e nega lo sfogo del dileggio del corpo ridicolo (nega la satira, ad esempio). Un errore che pagherà, si spera.

pepecchio ha detto...

Ladro di quarantane :-)))

lillo ha detto...

:P

marina ha detto...

grazie non sapevo niente di questo rito
peccato che si perdano o si trasformino in ttrazioni turistiche
marina

Vale ha detto...

io vorrei riempire di sterco il nano

lillo ha detto...

tutto scorre.