riflessa negli occhi ciechi di mio nonno
ridotti a biglie vacue mentre
lentamente con devozione filiale
gli abbottonavo la camicia pulita
per accompagnarlo in ospedale.
Mio nonno fissava il vuoto davanti a sé
e chiedeva
chi sei?
né sapevo rispondergli io stesso.
Sono il tuo riflesso
avrei voluto dirgli ma ormai
di fronte allo sguardo vuoto
di chi?
3 commenti:
com'è dolorosa questa
è bello come hai voluto rendere omaggio a tuo nonno, con questi dolorosi, sentiti, delicati versi...
nonnooooo!
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