Quaranta gatti in casa non sono pochi. Devi stare attento a camminare e a sedere sui divani. Avendo l’età che ho, se inciampo mi rompo un femore o anche tutti e due. So che tu, li proteggi in un modo morboso e anch’io ogni tanto ho dei momenti di simpatia. Ti confesso che quando una gattina miagola dispiaciuta, perché non trova i suoi piccoli, io l’accompagno. Spesso ricevo delle sue occhiate imploranti come se pensasse che io li ho uccisi. Insomma l’aria della casa è piena dei loro problemi e dei loro odori sgradevoli.
Visto che non mi ascolti quando ti parlo, ho pensato di lasciarti dei “pizzini”, come usava fare in Sicilia un capo mafioso, per dare ordini ai suoi affiliati.
1. Ti prego, fa in modo che diminuiscano i gatti. Quaranta sono troppi.
2. Un signore di Saludecio vorrebbe due gattini per i suoi nipoti. Dì a Gianni di portargliene subito quattro.
3. Un vecchio di San Marino è disposto a custodirne almeno una decina. Si accontenta di 100 euro al mese. Accetto.
4. Consiglio di addormentarne altri dieci e portarli non lontano dalla grande trattoria “Il Sottobosco”, quasi in cima a Viamaggio e lasciarli lì.
5. Ci sono tre gatte in cinta e Gianni mi dice che, affogandoli subito, i gattini non soffrono.
6. Per lo meno adesso, che comincia la buona stagione, cominciamo a tenerli tutti fuori casa.
7. Se entri nel mio studio ci sono sei gattini nati dietro la Divina Commedia.
8. So che sono morti due gatti e tu li hai fatti seppellire sotto la roccia che potrebbe essere anche il futuro sepolcro delle mie ceneri.
9. Volevo accarezzare la tua gatta preferita, che ho trovato nel giardino, e lei mi ha graffiato. Con chi posso lamentarmi?
10. O trovi una maniera, per decimare questa invasione, o me ne vado a vivere a Santarcangelo.
(Tonino Guerra)
3 commenti:
ma allora Gianni esiste davvero=?
sìsì, era il suo migliore amico
40 in effetti............
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