Di un paio di giorni fa la notizia del fallimento del Teatro Lirico di Roma, messo in liquidazione coatta per l'incapacità di trovare un accordo adeguato coi sindacati. E' la prima volta che succede nella storia del nostro Paese: nessun telegiornale ha dato il giusto risalto alla notizia, se anche l'ha data (eppure il genere lirico è parte integrante della nostra storia sia culturale che politica e la notizia aprirebbe un bel dibattito sulla ben nota mancanza di chiarezza nella gestione delle fondazioni culturali), perché ormai della nostra storia non importa più a nessuno, se non per farne retorica da baracconi elettorali o televisivi. In compenso i telegiornali hanno dato ampio spazio allo smantellamento del Costa Concordia, che sinceramente è venuto a noia anche agli stessi giornalisti, ma qualcosa per depistare le masse dall'operato del Governo bisognava pur darglielo. Esempio ne sia mia nonna, elettrice ottantenne che non ha capito nulla di cosa sta combinando Renzi (anche se le sta simpatico), ma in compenso sa tutto di cosa sta accadendo, adesso, nel porto di Genova.
2 commenti:
da qui all'8 agosto temo che avremo molte notizie simili, per altro non è che manchino gli argomenti internazionali per non accendere i riflettori su quel che vogliono fare della nostra Costituzione
eh ma gli argomenti internazionali sono "scottanti" e vengono trattati coi guanti, la concordia ormai è una notizia innocua e che non crea imbarazzi a nessuno...
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