Ho conosciuto una vera mecenate. Una che insomma si definisce una mecenate. Ha i soldi e in questo è già una mecenate, ed è talmente mecenatesca che usa questi soldi per favorire l’arte e soprattutto gli scrittori in cui crede, ed è a tal punto dedita alla sua missione che – per paura di sbagliare caratura artistica – dà una mano agli scrittori, ma solo se pubblicati da Mondadori. L’ho conosciuta, appunto, a una presentazione Mondadori. Mi hanno presentato come scrittore e lì per lì, confuso fra i pezzi grossi, in un impeto di entusiasmo mi ha passato il suo biglietto da visita. L’ho contattata il giorno dopo per presentarle il mio progetto editoriale e lei, forse presa dal dubbio, mi ha chiesto se avessi mai pubblicato con Mondadori. Al mio no ha risposto così: «Mi scusi, credo ci sia stato un errore, ha di certo sbagliato persona».
2 commenti:
nessuna domanda su quello che fai, che crei?
fantastica :D
si potrebbe avere il nome?... per farlo girare perchè questa è come tutte gli altri che mietono solo dove c'è il grano...senza nessuno sforzo di zappa propria...o magari è solo una brava rappresentante in incognito della mondadori.
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