Continuo a credere nel NO dei greci. Che poi non ci sarà nessuno a farsene nulla di quel NO mi dispiace ma non cambia di una virgola il fatto che sia stato pronunciato, non al bar e nemmeno in rete (per fare eco a Eco) ma espresso pubblicamente attraverso un referendum. Se poi i greci nell'equilibro globale non contano un cazzo, se sono stati ignorati, ingannati o mal guidati, e poi puniti e umiliati nella stanza dei bottoni, sono altre storie. Quello che dovevano fare, come popolo, lo hanno fatto. Con orgoglio. Per questo quel NO vale ancora, ha un senso. Dice esattamente ciò che provo.
1 commento:
già, porelli
Posta un commento