giovedì 8 febbraio 2018

intellettuale

INTELLETTUALE: s. m. si dice di persona dedita allo studio e che (si insinua) se la tira perché pensa. Di recente, dopo anni di retorica politica contro il pensiero negativo – quello che smonta le stronzate politiche con la semplice forza della ragione – nel linguaggio comune il termine è diventato affine all’insulto: l’intellettuale (si sostiene) non sa che dice perché non è connesso con la realtà, e non è connesso perché, preso com’è dai suoi studi, non sa cos’è il lavoro vero. Il politico, invece, lo sa. E ancora, si dice: meglio chiudere gli occhi, turarsi il naso e mangiare merda che sentirsi dare dell’intellettuale. Molti pavidi intellettuali mangiano merda da tutta la vita.

1 commento:

amanda ha detto...

Pensa che dovrò turarmi il naso e mangiare merda il 4 marzo, e non sono un'intellettuale