mercoledì 7 febbraio 2018

appunto

Appunto per una recensione che stabilisca i possibili punti di contatto e le necessarie distanze fra Buon Sangue di Lorenzo Cherubini (2005) e Il Sangue Amaro di Valerio Magrelli (2014), in barba a tutta la critica snob e per il solo piacere di fare un bagno di sangue a parole. Possibilmente farla uscire per Pasqua, in tema di resurrezione. 

Mi lavo i denti in bagno. 
Ho un bagno. 
Ho i denti. 
Ho una figlia che canta 
di là dalla parete. 
Ho una figlia che ha voglia di cantare 
e canta. 
Può bastare. 

(Valerio Magrelli)


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