Nel sogno di stanotte io e Raffaella
decidiamo di cambiare lavoro e orientarci verso qualcosa di più
remunerativo. Quindi apriamo un’agenzia e, su commissione, andiamo sotto
casa di quelli che ci indicano e cominciamo a gridare contro porte e
finestre: “Devi morire! Devi morire! Devi morire!”. Non “Ricordati che…”
ma proprio “Devi!” mo’ subito immediatamente, insomma una cosa molto
crudele. Siccome è una cosa che può richiedere molto tempo prima che
accada ci facciamo pagare in anticipo, e insomma facciamo bei soldi
senza sporcarci le mani. Poi un giorno decidiamo di andare in un campo e
cominciamo a gridarlo verso il cielo, non sappiamo nemmeno bene a chi,
comunque non ci risponde nessuno. La gente si ferma sulla strada e ci
guarda, ci fotografa, comincia a gridare con noi: “Devi morire! Devi
morire! Devi morire!”. Siamo diventati la nuova attrazione turistica del
paese dopo le rotoballe.
Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
sabato 11 settembre 2021
l'attrazione
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