Ieri leggevo il post di un mio amico che diceva ma quale emergenza climatica, semplicemente non ha piovuto quest'anno, ci riprendiamo l'anno prossimo. Io gli invidio l'ottimismo. E so soltanto che pochi mesi fa ci dicevano che sì, siamo agli sgoccioli e dobbiamo cambiare tutto un sistema di vita e di pensiero, poi è scoppiata la guerra e non se ne parla più e non mi pare si stia cambiando un granché. Ma l'emergenza climatica non è quando non piove quest'anno e il Po è in secca, la Sicilia brucia o il Salento si fa deserto, ma quando non piove nemmeno il prossimo né quello dopo ancora e l'agricoltura va a puttane, poi magari all'improvviso arriva la pioggia ed è talmente rapida e violenta che ti spazza via la casa. Allora sei costretto ad andartene da un'altra parte, dove magari nessuno ti vuole, e così forse non si parla più di clima perché rientri in altro tipo di emergenza: emigrazione.
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