Ci sono interi film che non valgono il finale de Gli anni ruggenti di Luigi Zampa, opera che il regista (più celebre per le commedie con Alberto Sordi che per i suoi film di impegno civile scritti con Brancati) amava particolarmente. All'epoca della sua uscita venne sottovalutato. Il film è un riadattamento italiano di un testo teatrale di Gogol, L'ispettore generale, ambientato nel Suditalia fascista (fra Ostuni e Matera con una toccata ad Alberobello). Il finale della pellicola, però, è originale e tinge tutta l'opera di un senso di mestizia e di poesia.