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giovedì 29 giugno 2017

divagazioni sul cuore

Pochi giorni fa mi hanno chiesto perché, quando parlo delle mie storie passate, c'è sempre di mezzo una donna. Perché io credo nel cuore, nel fatto che il cuore è tutto, persino nei suoi capricci di un momento, e a lui va dato tutto, o se lo prenderà da solo lasciandoci in grossi casini. 
Seguendo il cuore ho perduto sempre. Non seguendolo ho perduto il doppio. Eppure la lingua sempre lì torna a battere, dove più ci duole. Perché, ammettiamolo, del cuore parlano tutti, ma poi quelli che ci credono davvero sono sempre troppo pochi. Il cuore è un affare per persone sole.

sabato 20 giugno 2015

reazione epidermica

Ogni tanto sui giornali ritorna la vecchia impellente questione se la poesia sia morta o no. La mia reazione, purtroppo, è ferina ma epidermica, cioè non va oltre la superficie del problema: leggo e, con decisione, mi gratto lo scroto. Scrivo queste righe mentre ascolto Prendila così di Battisti, morto lui, non certo la canzone.