Quelle volte che ti si accende finalmente (dopo tre giorni che la stai cercando) la scintilla di genio per una recensione di 5000 battute che devi consegnare entro giovedì, e tuo fratello (che ti considera l’equivalente umano di un maiale che si rotola gioioso nel fango) decide di passarti l’aspirapolvere e mentre lo fa, per abitudine, attacca a cantare un qualche pezzo d’opera con quella sua voce che fa tremare i vetri. La scintilla ha tremolato, poi si è spenta, sepolta dal frastuono.
2 commenti:
passarti l’aspirapolvere (…) attacca a cantare un qualche pezzo d’opera
Lo noleggi? Il fratello, dico.
Torna stanotte, la scintilla, tuo fratello non è frastuono, l'aspirapolvere sì
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